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AVVOCATO STEFANO TROTTA
Studio Principale: Via Mameli n.13/15 - 21052
Località: Busto Arsizio - VA (Italy)


Studio Secondario: Piazzetta Guastalla n. 3 - 20122
Località: Milano - MI (Italy)

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RISARCIMENTI

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RISARCIMENTO A SEGUITO DI SINISTRI STRADALI


Negli ultimi anni la legislazione e le procedure da seguire in caso di danni verificatisi a seguito di incidenti stradali hanno subito numerosi cambiamenti e la materia del loro risarcimento è da tempo in continua e costante evoluzione, così come la conseguente giurisprudenza di merito e di legittimità.
Un grave incidente o un infortunio o un episodio di malasanità o di colpa professionale può avere conseguenze importanti poiche’, per la disattenzione del danneggiante,  la vittima subisce un danno alla salute, economico, morale ed esistenziale, spesso con riflessi anche sui suoi familiari.
Inizialmente le vittime potrebbero essere portate a pensare che il responsabile, dopo la richiesta di risarcimento, si farà avanti ed offrirà di comporre amichevolmente la controversia, ma di norma lo stesso eviterà o ritarderà il pagamento, costringendole ad interessare le assicurazioni.
Tuttavia, nonostante l’introduzione del risarcimento diretto, la propria compagnia assicurativa tende ad effettuare una stima al ribasso dei danni subiti per liquidare il meno possibile al danneggiato e cio’ indipendentemente dalla sua successiva rivalsa nei confronti dell’assicurazione del responsabile.
Pertanto, non solo per danni gravi alla persona ma anche per quelli patiti dalla propria auto o moto, e’ preliminarmente opportuno evitare di affidarsi unicamente al proprio assicuratore che, ci teniamo a ricordare, non sara’ successivamente designato quale liquidatore che si occuperà dell’effettivo risarcimento del sinistro.
Infatti, normalmente ci si rivolge ad un assicuratore che e' spesso un conoscente o ci e' stato segnalato da amici confidando che poi intercedera' al fine di consentirci di ottenere un equo risarcimento, ma una cosa e' vendere la polizza, altra e' risolvere i problemi che poi si presentano.
Dobbiamo infatti sapere che essere in possesso di una una constatazione amichevole firmata dal reale responsabile del sinistro non sempre garantisce di ottenere un celere quanto congruo risarcimento dei danni patiti.
Oggi e' sempre più indispensabile poter contare su un professionista esperto in infortunistica e nella gestione dei sinistri stradali, al fine di ottenere il miglior risultato in tempi brevi a conclusone delle trattative in sede stragiudiziale o nell'eventuale causa.
Solo la specializzazione nel risarcimento danni puo’ consentire al legale di condurre le trattative con il liquidatore o con l'avvocato della controparte e capire se la loro offerta sia meritevole di essere considerata o se viceversa non sia necessario andare in causa al fine di ottenere una sentenza.
Lo Studio Legale Trotta opera anche in questo specifico settore da oltre 20 anni per tutelare, nel modo migliore, gli interessi del danneggiato e di quelli dei suoi famigliari, anche nei casi in cui vi siano delle responsabilità penali o risulti necessario avviare delle procedure di indennizzo per gli altri soggetti coinvolti.
Punto di forza dell'Avvocato Stefano Trotta è l'aggiornamento continuo e la collaborazione costante con propri medici legali, periti cinematici e primarie carrozzerie, che gli consente di essere a conoscenza dei più recenti criteri risarcitori adottati nei tribunali, così da poter prestare assistenza sempre competente e specialistica ai propri clienti.
L’obiettivo dello Studio e’ tutelare con professionalità e competenza gli interessi di coloro che hanno subito un danno e di risolvere tutte le problematiche collegate all'incidente stradale e/o all’infortunio e/o all’episodio di malasanità e/o di colpa professionale al fine di far ottenere il giusto risarcimento.
Perche' sussista il diritto al risarcimento del danno occorre la simultanea presenza di alcuni presupposti che consistono nella condotta attiva od omissiva che puo’ essere di tipo colposo ( contraria a regole di perizia, prudenza e diligenza ) o di tipo doloso ( intenzionalmente volta a commettere un reato ).
L'art 2043 del codice civile stabilisce che: " Qualunque fatto doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che lo ha commesso a risarcire il danno " e l'ingiustizia può essere fatta valere dalla parte danneggiata ogni volta in cui è frutto di una condotta contraria alla legge.
Infine, non bisogna dimenticare che la condotta illecita del danneggiante deve essere ricollegabile eziologicamente all'evento dannoso per cui non si ha diritto al risarcimento in caso di condotta illecita non collegabile al danno che, per esempio, potrebbe essere stato causato da una condizione di salute preesistente.
Le conseguenze dello stesso danno o dell’infortunio o della malattia variano da persona a persona, a seconda dell’eta’ ma anche del luogo in cui si e’ verificato, quindi l'importo del risarcimento non può essere calcolato senza una preventiva valutazione medico legale delle lesioni subite.
Lo Studio ha spesso ottenuto risarcimenti di danni da perdita del rapporto parentale, con cui si fa generalmente riferimento alla lesione subita da un soggetto a seguito dell’uccisione del congiunto per illecito comportamento altrui, spesso a seguito di un sinistro stradale mortale o di un'errata prestazione medica.
Tale lesione dà luogo ad un danno non patrimoniale – consistente, appunto, nella perdita del rapporto parentale -, che si ritiene presunto allorché colpisca soggetti legati da uno stretto vincolo di parentela, la cui estinzione lede il diritto all’intangibilità della sfera degli affetti reciproci e della scambievole solidarietà che caratterizza la vita familiare nucleare.
E' infatti del tutto evidente come in presenza di un legame affettivo di particolare intensità, quale quello normalmente esistente tra figli e genitori, ovvero tra fratelli e sorelle, non è necessario che venga fornita la prova specifica della sofferenza subita, potendo a tal fine farsi ricorso anche a presunzione.
La prova del danno morale è desunta dalle indubbie sofferenze patite dai parenti, sulla base dello stretto vincolo familiare, di coabitazione e frequentazione avuto quando ancora la vittima era in vita, mentre e' piu' complessa la questione della risarcibilità del danno in esame in favore di soggetti estranei a tale ristretto nucleo familiare. 
Per la giurisprudenza, affinché sia configurabile un diritto al risarcimento del danno in capo a questi ultimi, è necessario che sussista una situazione di convivenza tra il defunto e il congiunto danneggiato, attraverso cui si esteriorizza l’intimità delle relazioni di parentela, contraddistinte da reciproci legami affettivi, pratica della solidarietà e sostegno economico.
Quanto poi alla fase della liquidazione del danno da perdita del rapporto parentale, ciascuno dei familiari, prossimi congiunti della vittima, è titolare di un autonomo diritto per il conseguente risarcimento del danno morale che deve essere liquidato in rapporto al pregiudizio da ognuno individualmente patito per effetto dell’evento lesivo.
In modo da rendere la somma riconosciuta adeguata al particolare caso concreto, rimanendo, per contro, esclusa la possibilità per il giudice di procedere ad una determinazione complessiva ed unitaria del suddetto danno morale ed alla conseguente ripartizione dell’intero importo in modo automaticamente proporzionale tra tutti gli aventi diritto.
In ultimo, quanto alla quantificazione del danno risarcibile, al fine di garantire l’uniformità di trattamento, la giurisprudenza è ornai conforme nel ritenere applicabile il criterio di quantificazione predisposto dal Tribunale di Milano ( le c.d. Tabelle Milanesi ), ormai ampiamente riconosciuto a livello nazionale.
L’Avvocato Stefano Trotta, durante la fase delle trattative e comunque preventivamente ad un eventuale giudizio, si avvale di medici legali di propria fiducia che sono soliti esprimere giudizi spesso poi condivisi dal loro colleghi nominati dalla compagnia " avversaria " e financo dai Giudici.
Analogamente lo Studio Legale Trotta e’ solito far preliminarmente periziare da propri esperti anche i danni patiti a seguito del sinistro dall’auto o dalla moto del danneggiato, al fine di contrastare le esigue stime spesso effettuate dai liquidatori relativamente agli stessi, che non lo dimentichiamo debbono far risparmiare la propria compagnia assicuratrice.
Laddove vi siano delle emergenze contrastanti coi verbali redatti dalla Forze dell’Ordine in occasione dei sinistri stradali, lo Studio e’ solito impugnare anche le relative sanzioni e disporre preventive Perizie Cinematiche da utilizzare, occorrendo, nell’eventuale successivo giudizio civile risarcitorio.
Ogni caso di lesione personale patita dal soggetto danneggiato in occasione di un sinistro è diverso dagli altri, per cui non esiste un importo di fisso di risarcimento che dipenderà quindi dalle circostanze, dalla gravità delle lesioni, ma anche dalla durata dell'inabilità causata dalle medesime.
Infatti, per calcolare l'importo del risarcimento effettivamente dovuto, si prenderemo in considerazione tutta una serie di fattori quali le spese sostenute, comprese quelle di viaggio per appuntamenti medici, attrezzature mediche, dispositivi medici, interventi chirurgici, ticket e spese farmaceutiche.
Inoltre, a seconda dei casi, verra’ considerata anche la perdita di guadagno ( lucro cessante ) e la diminuzione del reddito passata e futura causata dal danno subito ( diminuzione del reddito per incapacità di essere adibito alle stesse mansioni o per non essere in grado di tornare al lavoro ).
La voce prevalente dal punto di vista economico e’ rappresentata dal Danno biologico, che comporta un risarcimento secondo le vigenti tabelle in base ai punti di invalidita’ accertati, ai giorni di inabilità temporanea causata e/o della percentuale di inabilità permanente causate dalla lesione subita.
Vi sono poi tutta una serie di altre voci non meno importanti, che determinano ulteriori risarcimenti quali il Danno esistenziale che e’ la compromissione della vita di relazione determinata dalla inabilità causata dalla lesione subita ed il Danno morale, relativo alle sofferenze determinate dalla lesione subita.

RISARCIMENTO A SEGUITO DI INFORTUNI SUL LAVORO ANCHE IN ITINERE


Ogni giorno ci si reca nei luoghi di lavoro, anche al fine di ausiliare e sostenere economicamente la propria famiglia tuttavia, quando le imprese tendono a privilegiare i profitti rispetto alla sicurezza dei dipendenti, le salvaguardie basilari e il buon senso di base possono essere ignorati, con conseguente aumento del rischio di gravi infortuni.
L'incidente sul lavoro ha un forte impatto non solo sul lavoratore infortunato ma anche sulla sua famiglia, poiche’ le lesioni patite dallo stesso possono compromettere seriamente la sua capacità di lavoro e con ciò la possibilità di garantire alla famiglia un sostentamento economico.
Spesso le somme corrisposte dall'INAIL sono insufficienti, per cui l’Avvocato Stefano Trotta fa tutto il possibile per garantire il risarcimento di una somma ulteriore rispetto a quella corrisposta da detto Ente, anche quando avviene un infortunio al lavoratore durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro.

 

 

RISARCIMENTO PER COLPA PROFESSIONALE  E DA MALASANITA’
 

Nel settore della sanità, anche l’errore più piccolo può avere effetti devastanti sul paziente e sulla sua famiglia causando danni sia alla salute che economici e le strutture sanitarie ed il personale medico hanno uno specifico dovere di cura nei confronti del paziente.
Quando a causa di colpa professionale, per l'imperizia, la negligenza e l'imprudenza di un dottore, la medicina o le sue linee guida non sono rispettate ed il paziente, di conseguenza, subisce una compromissione della sua integrità psico-fisica si può parlare di " malasanità ".
Il paziente ha diritto di vedersi risarcire sia il danno alla salute, anche estetici, ma anche i danni economici, esistenziali, morali e le strutture sanitarie debbono predisporre meccanismi di assicurazione per ristorare il danno ai pazienti che a causa del loro errore abbiano subito un peggioramento della salute.
Analogamente, quando un medico omette di identificare una complicazione durante le visite prenatali o di fornire un trattamento adeguato in caso di sofferenza fetale durante il travaglio e il parto, il bambino può subire dei danni irreversibili per la sua successiva esistenza e di quella dei suoi genitori.
Le RSA forniscono importanti cure mediche a pazienti anziani che richiedono cure a breve o lungo termine e gli stessi come i loro parenti hanno diritto ad un trattamento adeguato e dignitoso ma purtroppo episodi di malasanità possono verificarsi a causa di disorganizzazione, carenza di dipendenti o personale non qualificato e per omessa vigilanza.
Sotto un altro aspetto, non vi e' chi non veda come i recenti progressi tecnologici e scientifici in medicina hanno consentito l'utilizzo di farmaci, vaccini e dispositivi medici che contribuiscono sicuramente a migliorare lo standard di vita dei pazienti e dei loro cari.
Tuttavia, una serie innumerevole di sentenze, ha messo in risalto che le aziende farmaceutiche hanno spesso messo in commercio prodotti pericolosi che hanno causato nel paziente patologie peggiori di quelle che il farmaco o il dispositivo medico avrebbe dovuto migliorare.
L'Avvocato Stefano Trotta ha affrontato nel corso degli anni svariati contenziosi relativamente a casi di malasanita’, anche in sede penale, ed e’ a disposizione dei propri clienti e dei loro familiari per ogni evenienza, con lo staff dei suoi collaboratori anche esterni allo studio.

 

 

ALTRE IPOTESI DI RISARCIMENTO DEI DANNI
 


Vi sono spesso dei pericoli non segnalati all'interno di proprietà private o in luoghi pubblici che tuttavia possono essere la causa di gravi lesioni personali e financo della morte, relativamente ai quali i proprietari ed i gestori hanno uno specifico obbligo di custodia.
Nel caso in cui vi sia un nesso causale tra la cosa in custodia e il danno arrecato, indipendentemente dalla pericolosità della cosa, il custode è responsabile e deve risarcire il danno quando l’insidia o il trabocchetto sia al contempo non visibile e costituisca un pericolo non prevedibile.
L’Avvocato Stefano Trotta ha una pluriennale esperienza nell’assistere le persone ed i loro famigliari che abbiano subito danni a causa di incidenti e/o decessi in centri commerciali, aeroporti, stazioni, parchi a tema, scuole, giardini pubblici, discoteche, etc.
Analogamente Lo Studio Legale Trotta si e’ spesso occupato di procedimenti per conto di genitori di minorenni che hanno subito lesioni in una varietà di contesti ove si sono verificate situazioni pericolose che hanno causato danni ai bambini che li frequentano.
Quando la condotta colposa altrui o l'incuria dei luoghi o la condotta di chi dovrebbe supervisionare il bambino causano allo stesso un danno, i genitori del minore possono richiedere un risarcimento in qualità di esercenti la potestà genitoriale sul proprio figlio.
L’Avvocato Stefano Trotta ha altresì spesso assistito le vittime di morsi di cane che comportano la responsabilita’ del loro proprietario per le lesioni causate dal suo animale ai propri clienti, sia che esso si trovi sotto la sua custodia o che sia smarrito o fuggito.
Molti casi di morso di cane si verificano a casa di amici o parenti, per cui si e' spesso indotti a non chiedere risarcimenti, ma e’ importante ricordare che nella maggior parte dei casi sarà direttamente l'assicurazione del proprietario a risarcire il danno.
Invece, per tutte queste ipotesi e' assolutamente quindi indispensabile rivolgersi ad un professionista che sara' in grado preventivamente di quantificare l'esatto ammontare del danno patito e quindi di ottenerne il rimborso, se possibile in sede stragiudiziale oppure a seguito di giudizio.
Lo Studio Legale Trotta si occupa altresì del risarcimento di tutti i danni da vacanza rovinata, nonche' di quelli dovuti alla cancellazione dei voli o al loro ritardo, che spesso causano la perdita di coincidenze aeree e di quelli conseguenti alla perdita dei bagagli da stiva.
 

 

 

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